
dal notiziario del 5 ottobre 2025
Speciale LAVORI PALESTRA
LA PALESTRA HA UNA NUOVA PAVIMENTAZIONE
La palestra del Patronato ha ormai 25 anni di storia e tantissimi giovani sono passati per questo spazio importante. Ogni giorno la palestra accoglie al mattino gli studenti di alcune scuole superiori della nostra città e nel pomeriggio le attività della nostra Polisportiva, in particolare il Basket e la Pallavolo.
Da un po’ di tempo erano evidenti i segnali di una pavimentazione ormai consumata e bisognosa di essere sostituta. Infatti deve avere caratteristiche tecniche particolari per rendere più agevole lo svolgimento delle attività sportive. Dopo una attenta analisi si è riscontrato che la pavimentazione doveva essere rifatta completamente anche per avere gli standard adatti alla sua omologazione sportiva.
I preventivi ci presentavano una spesa che superava i 50 mila euro: ci siamo chiesti come Direttivo del Patronato come era possibile affrontare questa spesa così impegnativa con i bilanci del atronato.
Ci è subito venuta l’idea di contare sulla forza della COMUNITA’: Il campo della palestra è calpestato ogni settimana da più di 400 ragazzi; dietro ogni ragazzo c’è una famiglia con i enitori, i nonni e anche altri parenti che a loro volta sono passati negli anni per il patronato e poi ci sono tante persone e realtà di Este che sono legate a questo luogo di formazione e di crescita.
A gennaio 2025 è partita l’idea e da marzo a giugno, nel giro di quattro mesi, siamo riusciti a raccogliere 80 mila euro e così coprire la spesa della pavimentazione ma anche i lavori di deguamento dell’impianto di riscaldamento i cui tubi passavano sotto la pavimentazione. Grazie a questa generosità a luglio e agosto abbiamo realizzato i lavori e ora il campo della Palestra è pronto per essere inaugurato e utilizzato da tanti ragazzi e non solo.
Un grazie a tutto il Direttivo che ha creduto in questa impresa e in particolare a Mauro, Silvio, Giacomo, Fausto, Giovanni e tanti altri dell’equipe operativa che hanno seguito i lavori e le ditte coinvolte.
Mentre scriviamo questo articolo ci giunge la notizia che la Regione Veneto, alla quale avevamo chiesto un contributo, ha stanziato con delibera del 1 di ottobre 2025 un importante somma per sostenere il nostro progetto di rifacimento della pavimentazione. Un grazie anche per questa attenzione delle istituzioni pubbliche.
La forza della COMUNITA’ ci aiuti ad affrontare altre imprese e soprattutto ci sostenga come Patronato perché sia capace di raccogliere le sfide educative di questo tempo aiutando i giovani della nostra città e del nostro territorio nel loro cammino di crescita umana e spirituale.
Il Direttivo e l’equipe di coordinamento del Patronato
UN GRANDE GRAZIE A TUTTI
In Palestra domenica 5 ottobre alle 17.30 sarà esposto un grande pannello con i nomi di tutti coloro che in forme diverse hanno contribuito a realizzare la nuova pavimentazione. Come Direttivo del Patronato, Polisportiva Redentore e Parrocchia vogliamo esprimere un grande grazie ai tantissimi sostenitori di questa iniziativa. Il patronato ha bisogno del contributo e della partecipazione di tutti!

dal notiziario del 5 ottobre 2025
Speciale RESTAURO ORGANO
IL RESTAURO DELL’ORGANO
Il lavoro di restauro sarà diviso in due parti.
La prima parte comprende:
• Il restauro della consolle a 4 tastiere posta in presbiterio
• Il restauro dell’Organo RECITATIVO
• Il restauro dell’Organo SOLO che si trova sopra la cupola
• I lavori sull’impianto elettrico di collegamento.
La seconda parte comprende:
• Il restauro dell’Organo sopra la Porta d’ingresso principale Grand’Organo, Positivo e Pedale.
Questo lavoro di restauro è un progetto economicamente impegnativo per la grandezza dello strumento che c’è in Duomo.
Si è avuto il coraggio di intraprendere tale impresa grazie alla possibilità di accedere ai fondi della Cei dell’OTTO X MILLE, una parte dei quali sono destinati anche a progetti di restauro degli organi delle chiese italiane. L’obiettivo è quello di salvare dal degrado gli organi più significativi presenti in ogni diocesi.
Il primo lotto prevede una spesa di 202.000,00.
Il contributo della Cei attraverso 8xmille di 150.000,00.
Il resto si impegna a pagarlo la parrocchia: circa 50.000,00
Il secondo lotto prevede una spesa di 194.000,00.
Il contributo della Cei attraverso l’8xmille è di 150.000,00.
Il resto si impegna a pagarlo la parrocchia: circa 45.000,00.
Il contributo della Cei copre il 70% per cento della spesa, mentre il 30% rimane in carico alla parrocchia.
RACCOLTA FONDI
Per questo lanciamo in questa domenica una raccolta fondi a cui tutti possono partecipare con cifre piccole o grandi a seconda delle possibilità di ciascuno.
Ognuno può sostenere il restauro delle canne dell’organo versando 20 euro per ogni canna.
20 euro per 4364 canne totali dell’Organo = 87.280,00 euro che è quasi la cifra della spesa a carico della parrocchia.
In fondo alla chiesa è posto un cartellone colorato dove ci sono le canne dell’organo. In base ai fondi raccolti si evidenzieranno le canne corrispondenti.
Ogni persona o famiglia si può impegnare personalmente, oppure si possono lanciare iniziative varie per una raccolta fondi perché l’organo possa ritornare a suonare con tutte le sue potenzialità.
Metteremo in evidenza la raccolta fondi anche nel sito del Duomo.
Chi versa un finanziamento sopra i 100 euro può ricevere, se lo richiede, anche una ricevuta dalla parrocchia e poi inserirla nella dichiarazione dei redditi come donazione.
Stiamo cercando di capire se è possibile avere dei finanziamenti anche dallo Stato o dalla Regione per questo importante restauro.
Un grazie per il vostro contributo e per il sostegno che potrete dare a questo progetto.
PUOI OFFRIRE IL TUO CONTRIBUTO:
CON 20€ RESTAURI UNA CANNA DELL’ORGANO
Puoi versare la tua offerta nell’urna in fondo alla
chiesa oppure fare un versamento con questo iban:
IT10 B062 3062 5600 0001 5035 994
Un GRAZIE A TUTTI a tutti coloro che vorranno contribuire per questo importante restauro.
CARATTERISTICHE DELL’ORGANO DEL DUOMO
Sopra la porta maggiore Del Duomo di Este si può ammirare il grandioso Organo.
Il primo organo del Duomo fu realizzato nel 1722 con materiale recuperato dall’organo già esistente nel vecchio Duomo e ma smontato prima che venisse demolito per lasciare spazio alla costruzione del Duomo attuale iniziata nel 1690 e conclusa nel 1702.
Nel 1757 venne chiesto al grande maestro Pietro Nacchini di costruire un nuovo organo.
Venne poi ampliato nel 1781 dal grande maestro d’organi Gaetano Callido (1727-1813), nativo di Este e discepolo dello stesso Nacchini.
Nel 1873 fu ulteriormente elaborato da Giovanni Battista De Lorenzi secondo il gusto orchestrale ottocentesco.
Successivamente la ditta Malvestio nel 1915 lo modificò ancora secondo le regole liturgiche emanate dal papa Pio X.
Fu rifatto interamente nel 1961 dai Fratelli Ruffatti di Padova, ed è diviso in due organi: uno maggiore collocato sopra la porta centrale e uno più piccolo che si trova nella cupola sopra l’altare maggiore in presbiterio e si può vedere solo mettendosi nel coro vicino alla pala del Tiepolo.
E’ composto da 4.364 canne, 13 campane, 70 registri sonori, 29 registri meccanici, 2 consolle a 4 tastiere con relativa pedaliera: una collocata sopra la porta centrale, mentre l’altra, attiva attualmente, si trova in presbiterio.
La Cantoria lignea dell’Organo maggiore è opera recente in stile rococò del 1909. Realizzato dagli intagliatori Acerbi e Bullo di Venezia su disegno di Massimiliano Ongaro.