Proposte per la Quaresima 2023
ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO
- Preghiera in famiglia e per la pace. Schede nel sito parrocchiale: www.duomoeste.it
- Libretto: Dall’Alba al Tramonto
- Quaresima di fraternità. Riflessioni sul sito diocesano: https://quaresimadifraternita.it
- ASCOLTO DELLA PAROLA on-line sul vangelo della domenica seguente con “testimoni”
il venerdì sera, ore 21.15 – 22.10 (24 febbraio, 3, 10, 24 marzo). I codici per collegarsi con Google Meet saranno comunicati ogni domenica.
Per il 24 febbraio il codice è: zij-dcec-inbAl
VIA CRUCIS alla Basilica delle Grazie
Ogni venerdì pomeriggio di Quaresima in Basilica alle Grazie: ore 17.30
ADORAZIONE EUCARISTICA alla Basilica delle Grazie
Dal lunedì al sabato dalle 8.40 alle 10.00
CONFESSIONI alla Basilica delle Grazie
Tutti i giorni feriali: dalle 7,45 alle 11.00 e dalle 16.30 alle 18.00.
sabato pomeriggio e domenica: nell’orario delle S. Messe (se possibile)
SOLIDARIETÀ
- Raccolta alimenti per l’Emporio della Solidarietà portando del cibo a lunga conservazione nell’altare di Santa Tecla o direttamente al martedi’ pomeriggio all’Emporio (15.30-17.30).
- Raccolta alla domenica per una Casa famiglia in Etiopia
CASA FAMIGLIA DI ADABA (ETIOPIA)
Nella missione di Adaba è presente il progetto ‘Casa Famiglia’, iniziato 10 anni fa con l’obiettivo di aiutare i bambini orfani. Al momento nella casa sono ospitati 11 ragazzi. Molti di loro sono orfani segnalati dai servizi sociali della città, altri sono stati segnalati dalle Missionarie della Carità.
Accolti nel progetto i ragazzi hanno la possibilità di avere una casa e di vivere assieme ad altri giova-ni, frequentare la scuola fino alle superiori, vivere in un ambiente sano, ricevere supporto sanitario, e partecipare a differenti attività.
Al momento i ragazzi nella casa sono prevalentemente cattolici, alcuni provenienti dalla religione ortodossa, altri dall’Islam. Con loro vive una signora rimasta vedova, che assieme ai due figli che vivono nella casa, funge da madre di tutti coloro che vengono accolti. Si prevede in futuro di integrare l’equipe con la presenza di un educatore.
I ragazzi della ‘Casa Famiglia’ oltre ad andare a scuola, svolgono diverse attività all’interno della missione: risistemazione e pulizia degli ambienti, studio personale, un piccolo corso di inglese e, quando possibile.
Il progetto ha l’obiettivo di accogliere bambini e bambine orfani o che vivono in situazioni di povertà assoluta, per dare loro la possibilità di frequentare la scuola, vivere in un ambiente sano e avere opportunità formative per la loro crescita umana e spirituale. La previsione è di strutturare e di migliorare il progetto per accogliere nuovi ragazzi e accompagnare i giovani che stanno crescendo verso una futura autonomia.
Nella missione di Adaba è presente il progetto ‘Casa Famiglia’, iniziato 10 anni fa con l’obiettivo di aiutare i bambini orfani. Al momento nella casa sono ospitati 11 ragazzi. Molti di loro sono orfani segnalati dai servizi sociali della città, altri sono stati segnalati dalle Missionarie della Carità.
Accolti nel progetto i ragazzi hanno la possibilità di avere una casa e di vivere assieme ad altri giova-ni, frequentare la scuola fino alle superiori, vivere in un ambiente sano, ricevere supporto sanitario, e partecipare a differenti attività.
Al momento i ragazzi nella casa sono prevalentemente cattolici, alcuni provenienti dalla religione ortodossa, altri dall’Islam. Con loro vive una signora rimasta vedova, che assieme ai due figli che vivono nella casa, funge da madre di tutti coloro che vengono accolti. Si prevede in futuro di integrare l’equipe con la presenza di un educatore.
I ragazzi della ‘Casa Famiglia’ oltre ad andare a scuola, svolgono diverse attività all’interno della missione: risistemazione e pulizia degli ambienti, studio personale, un piccolo corso di inglese e, quando possibile.
Il progetto ha l’obiettivo di accogliere bambini e bambine orfani o che vivono in situazioni di povertà assoluta, per dare loro la possibilità di frequentare la scuola, vivere in un ambiente sano e avere opportunità formative per la loro crescita umana e spirituale. La previsione è di strutturare e di migliorare il progetto per accogliere nuovi ragazzi e accompagnare i giovani che stanno crescendo verso una futura autonomia.